PIEDE DIABETICO
I principali problemi per i diabetici sono legati alle complicanze croniche che questa patologia comporta a vari organi e sistemi, compresi i piccoli e grandi vasi (micro e macroangiopatia) e il sistema nervoso (neuropatia).
Per piede diabetico si intende una condizione in cui il danno delle arterie o dei nervi degli arti inferiori compromette la funzione e/o la struttura del piede. Mentre il piede vascolare (ischemico) è dovuto ad un insufficiente apporto di sangue agli arti inferiori attraverso le arterie, il piede neuropatico è dovuto ad un’alterazione dei nervi che controllano la sensibilità e la motricità degli arti inferiori. Spesso le due alterazioni coesistono ed entrambe si possono complicare nella formazione di ulcere (spesso complicate da sovrainfezione batterica).
Da qui l’importanza centrale del ruolo del podologo sia nella prevenzione che nella cura del piede. Molti studi epidemiologici dimostrano come una cura periodica del piede e l’educazione del paziente riducano le complicanze che riguardano il piede diabetico. Il podologo è spesso anche il primo specialista che un paziente affetto da un diabete non diagnosticato possa incontrare. Perciò un accurata anamnesi iniziale è molto importante per la valutazione del paziente diabetico ed è anche fondamentale l’educazione del paziente sul diabete e le sue complicanze.
I principali problemi per i diabetici sono legati alle complicanze croniche che questa patologia comporta a vari organi e sistemi, compresi i piccoli e grandi vasi (micro e macroangiopatia) e il sistema nervoso (neuropatia).
Per piede diabetico si intende una condizione in cui il danno delle arterie o dei nervi degli arti inferiori compromette la funzione e/o la struttura del piede. Mentre il piede vascolare (ischemico) è dovuto ad un insufficiente apporto di sangue agli arti inferiori attraverso le arterie, il piede neuropatico è dovuto ad un’alterazione dei nervi che controllano la sensibilità e la motricità degli arti inferiori. Spesso le due alterazioni coesistono ed entrambe si possono complicare nella formazione di ulcere (spesso complicate da sovrainfezione batterica).
Da qui l’importanza centrale del ruolo del podologo sia nella prevenzione che nella cura del piede. Molti studi epidemiologici dimostrano come una cura periodica del piede e l’educazione del paziente riducano le complicanze che riguardano il piede diabetico. Il podologo è spesso anche il primo specialista che un paziente affetto da un diabete non diagnosticato possa incontrare. Perciò un accurata anamnesi iniziale è molto importante per la valutazione del paziente diabetico ed è anche fondamentale l’educazione del paziente sul diabete e le sue complicanze.